Per informazioni, richieste e prenotazioni, puoi chiamarci direttamente a questo numero:
QUOTA INDIVUDUALE DI PARTECIPAZIONE EURO 85,00
partenza dal piazzale antistante il cento commerciale Meridiana
ritrovo dei partecipanti alle ore 07.50
– Viaggio in pullman G/T A/R e per escursioni della CHIARELLI VIAGGI;
– Biglietto d’ingresso allo spettacolo “OGNI PROMESSA è DEBITO” con sistemazione in poltronissima laterali (fino ad esaurimento disponibilità);
– Accompagnatore dell’agenzia;
– Parcheggi, pedaggi e tutto quanto di competenza del trasportatore;
– ZTL per l’ingresso nella città di Roma;
– Organizzazione tecnica Elisir Travel Service;
– Assicurazione RC di 50 milioni di euro relativa al trasporto;
– Iva;
Mance, pasti non menzionati, ingressi a monumenti e musei e tutto quanto non espressamente menzionato nella voce ” LA QUOTA COMPRENDE “
N.B.: La Valkiria by Elisir Travel Service si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al programma qualora lo ritenga tecnicamente necessario. Tali modifiche non cambierebbero sostanzialmente il programma stesso.
Partenza dal piazzale antistante il centro commerciale Meridiana alle ore 08.00, viaggio in autostrada e arrivo a Roma, una tra le più belle città d’Italia. Alle ore 10.00 discesa dei partecipanti in zona Viale Washington e mattinata libera per godere del centro storico della “città eterna”. Pranzo libero. Alle ore 15.00 ritrovo dei partecipanti in luogo che sarà indicato dal nostro accompagnatore e passeggiata a piedi fino a raggiungere il Teatro Sistina dove assisteremo (inizio ore 16.00) allo spettacolo “Ogni promessa è debito” scritta e diretta da Vincenzo Salemme.
Ecco come l’attore e regista descrive questa nuova opera:
“ogni promessa è debito è il titolo di questa mia nuova commedia. Un titolo che racconta il senso più preciso del racconto: un uomo di circa 60 anni, vedovo con due figli che, per salvare la vita a se stesso e alla famiglia, esprime un voto alla patrona del suo paese, Sant’Anna. L’uomo in questione è Benedetto Croce, titolare della pizzeria “Croce e delizia” e si ritrova in una situazione di grave pericolo a bordo di una piccola imbarcazione insieme alla figlia Rebecca e al figlio Marco. Con loro, a fare da marinaio incompetente, Roberto Cardella, tuttofare della famiglia Croce. Il disperato SOS di Benedetto Croce, rivolto alla Santa, viene raccolto dalla guardia costiera e la notizia si sparge immediatamente in tutta la comunità. Persino la tivù locale trasmette le parole che il naufrago morente rivolge alla santa pregandola di andare in suo soccorso. L’accorato appello, riportato nel telegiornale, viene ascoltato da tutta la popolazione. I disperati vengono riportati a casa sani e salvi ma, una volta a casa, cosa farà Benedetto? Manterrà la parola data a Sant’Anna? E a chi donerà quei soldi che ha promesso alla Santa? I pretendenti in lista sono parecchi. A cominciare da Padre Cristoforetto che, in quanto parroco della chiesa che porta il nome della patrona, pretende di vantare una primazia religiosa sul voto. Ma c’è anche il sindaco di Bacoli a battere cassa perché Sant’Anna, sostiene, é la protettrice del paese che lui amministra. E poi ci sono il fratello Gaetano Croce e la sua compagna, il nipote Tommasino in rappresentanza di un ramo della famiglia che non frequenta da anni. Insomma tanti sono quelli che pensano di avere qualche diritto su quella donazione promessa dal povero Benedetto, il quale proverà a resistere cercando di opporre al fanatismo religioso di quella selva famelica un razionale e illuminato buonsenso. Fino a che non entrerà in gioco la santa stessa con un colpo di scena che farà vacillare le già fragili certezze del nostro disgraziato e forse non del tutto innocente pizzaiolo. Definirei questo mio ultimo lavoro come un’opera buffa. C’è molta comicità nella difficoltà di mantenere una promessa così onerosa. C’è un po’ di grottesco perché il protagonista deve fare i conti con il mondo del fanatismo religioso e delle apparizioni miracolose. E c’è anche qualche spunto di riflessione per l’eterno scontro tra egoismo e buona volontà, tra onestà e lucro, tra bisogno e avidità”.
Vincenzo Salemme
Al termine (durata 120 minuti ai quali va aggiunta la pausa), ritrovo dei partecipanti e trasferimento a piedi nel luogo dove incontreremo il bus privato e partenza per il rientro in sede con arrivo previsto per le 21.00 circa.
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