Per informazioni, richieste e prenotazioni, puoi chiamarci direttamente a questo numero:
QUOTA INDIVIDUALE di PARTECIPAZIONE EURO 850,00
SUPPLEMENTO SINGOLA EURO 200,00
** il numero delle camere singole disponibili è contingentato pertanto dopo un certo numero il costo del supplemento potrebbe aumentare
partenza dal piazzale antistante il cento commerciale Meridiana
ritrovo dei partecipanti alle ore 03.45
– Viaggio in pullman G/T A/R e per escursioni della ditta Chiarelli Viaggi;
– Sistemazione in hotel ***/**** stelle in camere doppie con servizi privati;
– Trattamento di mezza pensione come indicato in programma;
– Pranzo al ristorante o in hotel il 2°, il 3° e il 6° giorno;
– Guida per la visita di: Cave di Marmo di Carrara, Aosta, Castello di Fenis, Forte Bard; Cervinia;
– Jeep per la visita alle cave di marmo;
– n. 2 autisti per l’intero viaggio;
– Accompagnatore per l’intero viaggio;
– Organizzazione tecnica Elisir Travel Service;
– Pedaggi, parcheggi, tasse d’ ingresso (ZTL) e tutto quanto di competenza del trasportatore;
– Assicurazione RC di 50 milioni di euro relativa al trasporto;
– Iva.
Mance, bevande, pasti non menzionati, tassa di soggiorno (se ed ove richiesta), ingressi in genere e tutto quanto non espressamente menzionato nella voce “LA QUOTA COMPRENDE”.
N.B.: La Valkiria by Elisir Travel Service si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al programma qualora lo ritenga tecnicamente necessario. Tali modifiche non cambierebbero sostanzialmente il programma stesso.
Partenza dal piazzale antistante il centro commerciale Meridiana di L’Aquila alle ore 04.00. Alle ore 04.45, incontro con parte del gruppo a Capistrello. Viaggio in autostrada con soste lungo il percorso e arrivo per le ore 09.30 circa a Marina di Carrara, incontro con la guida e partenza per l’escursione sulle Alpi Apuane per un tour nelle cave di marmo. Indimenticabile ed unica infatti, la visita ai bacini marmiferi delle cave di marmo di Torano, Fantiscritti e Colonnata. Lungo il tracciato della ex Ferrovia Marmifera, i visitatori compiono uno spettacolare viaggio, passando sui ponti di Vara e all’interno delle suggestive gallerie scavate nella roccia, alla scoperta delle cave, da cui già in epoca pre-romanica si estraeva il marmo bianco di Carrara. Dall’età imperiale fino alla metà del XX secolo, quando furono costruite le prime strade di arroccamento, i blocchi erano trasportati a valle con il pericoloso metodo della lizzatura: il marmo arrivava al porto di Luni percorrendo la via Carraia sopra carri trainati dai buoi (una rievocazione storica della lizzatura viene effettuata nel mese di agosto). Dopo la visita, alle cave di marmo. Pranzo libero e nel primo pomeriggio proseguimento del viaggio di avvicinamento alla Valle d’Aosta con la sistemazione in hotel lungo il percorso. Cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione, partenza per la visita al forte Bard che è un complesso fortificato fatto riedificare nel XIX sec. da Casa Savoia sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard. Dopo un lungo periodo di abbandono, il forte è stato totalmente restaurato con interventi ispirati al design e al recupero conservativo: è stato aperto ai visitatori nel gennaio 2006. Attualmente ospita esposizioni di arte antica, moderna, contemporanea e di fotografia. Incontro con la guida e visita alla struttura. Al termine della visita pranzo al ristorante e proseguimento per la sistemazione in hotel ad Aosta o dintorni. Cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione, partenza per la visita guidata al Castello di Fénis, situato nell’omonimo comune, uno dei più famosi manieri medievali della Valle d’Aosta. Noto per la sua architettura scenografica, con la doppia cinta muraria merlata che racchiude l’edificio centrale e le numerose torri, il castello è una delle maggiori attrazioni turistiche della Valle. Pranzo al ristorante o in hotel e pomeriggio dedicato alla visita di Aosta, capoluogo di regione, posta lungo la valle della Dora Baltea, anticamente detta la Roma del Nord per il valore dei suoi monumenti che ancora oggi si mostrano nella loro magnificenza al turista. Incontro con la guida per la visita guidata alla città. Di notevole interesse: l’Arco di Augusto; le mura romane; la Porta Pretoria; il Foro Romano. In serata rientro in hotel per cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione, partenza per l’escursione a Courmayeur che si estende ai piedi del massiccio del Monte Bianco, in un anfiteatro verdeggiante cinto da foreste di conifere, montagne e ghiacciai. Pur essendo una località turistica di rilevanza internazionale, Courmayeur conserva un’atmosfera alpina autentica, che si avverte sia passeggiando tra i negozi del centro sia nei villaggi che circondano l’abitato principale e che si spingono fino alla testa della valle centrale, dove la Dora della Val Veny e la Dora della Val Ferret confluiscono nella Dora Baltea. L’atmosfera alpina si ritrova anche negli alberghi e nelle altre strutture ricettive, dall’albergo di lusso al rifugio alpino e al campeggio, nei caffè storici del centro e nei ristoranti sulle piste. Di notevole interesse la Chiesa parrocchiale dei Santi Pantaleone e Valentino, il cui campanile, verosimilmente edificato tra l’XI e il XII secolo, ha una cuspide, modificata in un secondo tempo ed esempio rarissimo in Valle d’Aosta, a forma di tiara a ricordo, sembra, del soggiorno dei papi ad Avignone. Il tempio, risalente al Settecento, ospita, tutti del XVIII secolo: un interessante altare maggiore in marmo nero, una tela raffigurante il martirio di San Sebastiano e una singolare tela ex voto, che si ispira all’invasione da parte delle truppe francesi della Valle d’Aosta, invasione che risparmiò Courmayeur. Il Museo Alpino Duca degli Abruzzi, per conoscere le grandi imprese che hanno segnato la storia dell’alpinismo. Pranzo libero e dopo la visita guidata, tempo a disposizione per passeggiate o per lo shopping nella famosa cittadina. In serata rientro in hotel per cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione, partenza per l’escursione lungo la Valtournenche, solcata dal torrente Marmore, è una vallata che prende il nome dal paese omonimo. Sebbene Breuil-Cervinia sia la località più nota, in realtà non è altro che una frazione del comune di Valtournenche. Il paese di Valtournenche, culla dell’alpinismo e meta prediletta di viaggiatori e alpinisti nel corso dell’Ottocento, comprende numerosi piccoli villaggi che conservano dei bellissimi esempi di architettura rurale. Molto bella anche la chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Antonio Abate e la antistante piazzetta decorata con numerose targhe dedicate alle storiche Guide Alpine del Cervino. Oltre a Valtournenche la vallata ospita i comuni di Antey Saint André, Torgnon, La Madgeleine e Chamois ed infine a Breuil-Cervinia. Situata alla testa della Valtournenche, a 2050 m di altitudine, Breuil Cervinia deve la sua fortuna alla sua invidiabile posizione ai piedi del Cervino. Lo sviluppo turistico del Breuil è legato in particolare alla figura di Dino Lora Totino, ingegnere biellese che costruì negli anni Trenta i primi impianti funiviari trasformando il piccolo alpeggio di Breuil nella famosa Cervinia. Breuil Cervinia divenne presto una importante stazione sciistica ed oggi costituisce uno dei più grandi comprensori sciistici delle Alpi. Le sue piste da sci si estendono infatti fino a Plateau Rosà e sono collegate con la stazione svizzera di Zermatt. Cervinia è oggi il punto di partenza privilegiato anche per escursioni alpinistiche alla conquista della Gran Becca, una montagna da sempre considerata inaccessibile e che venne conquistata sul versante italiano il 17 luglio 1865 proprio da una guida alpina di Cervinia, Jean-Antoine Carrel. Oltre alla passeggiata nel centro di Cervinia, tra i suoi complessi di architettura moderna, vale la pena fermarsi anche al famoso Lago Blu. Situato poco lontano dal centro abitato, nelle sue acque turchesi si specchia il profilo del Cervino. Durante le giornate di sole, la foto da cartolina è garantita! Pranzo libero ed in serata rientro in hotel per cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione, partenza per il rientro in sede con sosta a Parma. Pranzo al ristorante e breve visita di questa città della Padania sulla via Emilia, centro di industrie su un territorio di attività agricole progredite. Vanta un’attiva vita culturale, stimolata dall’università e da centri di iniziativa, unitamente ad una nobile tradizione democratica. Di notevole interesse: il Duomo; il Battistero; la Chiesa di S. Giovanni Evangelista; la Chiesa della Madonna della Steccata; il Palazzo della Pilotta. Dopo la visita, partenza per il rientro in sede con soste lungo il percorso e arrivo previsto per le ore 23.30 circa.
WhatsApp us